Anni strani questi.
Ricordo nel 1990, quando la controversia sul body building naturale e
quello 'standard' iniziava ad irrompere timidamente. In questa fase
sono nati i primi fisici colossali che si spacciavano per natural pur
non essendolo affatto(negando l'evidenza). La gente comunque ci
credeva e questi 'furbi personaggi' erano riusciti a ritagliarsi la
loro fetta di celebrità, che per un gran numero di loro dura ancora
oggi!
Ora, nel secondo decennio
del ventunesimo secolo sta irrompendo prepotentemente l'alimentazione
vegetale come unica ideale per il genere umano; sportivi compresi.
Quindi ecco qui nuovi, 'furbi fenomeni' che da un giorno all'altro,
fiutando la possibilità di facile pubblicità, si spacciano per
vegani consumando in segreto grandi quantità di carne ed
integratori... Per giunta, se questi vengono confrontati con atleti
che natural non possono essere, si evince che costoro utilizzano
massicciamente la chimica ormonale. Nonostante ciò si spacciano per
natural vegani! Da qui è ovvio che l'etica nel settore fitness o
body building che sia, va a farsi friggere e come sempre la storia si
ripete! Infatti alimentarsi in stile vegano non impedisce ai
'troffaldini' di assumere comunque steriodi a profusione.
Il frangente alimentare
non è il solo sensibile di cambiamento, se si vuole un distacco
stacco dal doping, anche in una condizione onnivora, i programmi di
allenamento tradizionali devono essere per forza completamente
differenti. Infatti le cosiddette 'routine dei campioni' non sono
proponibili ad aspiranti con doti genetiche nella media, in quanto
interamente costruite sulla base di una complessa manipolazione
ormonale artificiale. Non a caso tali programmi sono entrati
'nell'uso comune' negli anni settanta del novecento, quando il primi
body builder sono diventati personaggi mediatici... Da allora schiere
di ingenui si sono prodigati in rocamboleschi 'allenamenti dei
campioni' pensando di ottenere fisici straordinari, senza considerare
che il tutto per funzionare deve essere sostenuto dagli steroidi
anabolizzanti(particolare sempre omesso)... Da qui il pensiero che
col natural body building si possa fare poco, per cui la falsa idea
della necessità di un alto consumo di proteine animali, da abbinare
parallelamente al resto. Mi sono rimaste impresse le parole confidate
anni fa da un mio amico campione di culturismo affermando che un
giorno, quando smetterà di prendere ormoni smetterà anche di
allenarsi perché senza 'quello' si perde solo tempo! Infatti così
ha fatto... Questo fa capire quanto sia limita la visione di molti
sportivi. Dopotutto non posso dare torto a tale ragionamento; visto
che le routine tradizionali, in quasi tutti gli sport di vera fatica,
sono interamente strutturate per funzionare col doping e senza di
esso non condurrebbero da nessuna parte!
Molti sprovveduti vegan(o
falsi) hanno innocentemente pensato di allenarsi con le solite
routine 'elaborate' dai vecchi tradizionalismi del classico
culturismo per la costruzione fisica personale. Chi era veramente
vegan con tali stratagemmi allenanti non ha ottenuto alcun risultato,
se non un profondo stato di catabolismo muscolare, dovuto ad un
massiccio sovra allenamento fisico. Quindi l'idea completamente
errata, per la quale la nutrizione vegan non sia efficace per lo
sport in genere, mentre ad esserlo sono i programmi di attività
fisica proposti!
Sarà perché ho provato
tutte le strategie classiche negli ultimi 25 anni ed ho avuto modo di
sentire centinaia di pareri anche di persone che natural non sono,
insieme all'aver usato la solita alimentazione carnivora del body
building abbinata ad integratori, prima di passare a quella elettiva
fruttariana/vegana, per capire qual'è la vera strada da
seguire(insieme ad obbiettivi fisicamente sostenibili e non usuranti)
per coloro che intendono sinceramente e proficuamente nutrirsi di
soli vegetali ed ottenere risultati degni di nota....
Con Matevo® da oltre un
decennio, insieme a cinque anni di alimentazione prevalentemente
fruttariana, con alcuni sprazzi di veganesimo ed un'alternanza di
micro digiuni intermittenti, sono più forte che mai nei sollevamenti
in palestra. Molto più forte rispetto a quando mi nutrivo con
quintali di carne ed integratori. Inoltre, ottenere la capacità di
spostarmi a piedi in soluzione unica per centinaia di
chilometri(agonismo ultratrail) in autosufficienza alimentare e
riuscire a gestire carichi superiori al quintale sul bilanciere
lascia sempre di stucco osservatori di tipo tradizionale...
Ovviamente ciò accade sempre con grande orgoglio da parte mia, anche
se vogliono(gli onnivori) sempre avere l'ultima parola ed affermare
che se mangiassi carne farei di più ancora. Solitamente taccio
prendendomi i complimenti, sapendo di aver insinuato in loro il
'tarlo' del dubbio!
Purtroppo c'è sempre chi
distrugge tutto, spacciandosi per quello che non è. Infatti mi è
successo di incontrare, a convegni rivolti alla nutrizione vegetale,
divulgatori/testimonial che sostengono di nutrirsi vegan e di portare
avanti improponibilmente tutti i dogmi del tradizionalismo
culturistico/sport in genere. Evidentemente tali individui non sono
affatto vegani! Per giunta siamo nell'era di facebook ed internet,
trovando 'atleti' che da un momento all'altro, come già spiegato
sopra, si 'vendono' per vegani sfoggiando fisici forgiati in
tutt'altro modo... Ciò rovina profondamente il settore,
disorientando chi ci crede.
Il fisico vegano è
completamente differente nell'aspetto da quello costruito in modo
onnivoro. Chi si nutre di vegetali ha un aspetto 'meno gonfio', un
fisico più snello e longilineo rispetto a chi afferma quello che non
è! La ritenzione idrica sottocutanea praticamente non esiste, per
via delle proprietà alcalinizzanti dei cibi e del minor fattore di
acidificazione organica! Chi mangia vegan solitamente non si ammala
quasi mai, può allenarsi in egual misura anche durante periodi di
micro digiuno. Può camminare e correre, sollevare carichi e fare 'di
tutto e di più' contemporaneamente. Ma attenzione ciò non significa
ottenere risultati migliori in termini assoluti rispetto a chi è
onnivoro, significa riuscire a fare bene contemporaneamente un
maggior numero di cose perché il senso di stanchezza sarà molto più
basso, per via del basso grado di affaticamento ed acidificazione
organica. I fisici vegani si presentano infatti tonici e snelli,
senza mai mostrare una pienezza e compattezza tipiche di quelle
impartite dal consumo di cibi animali.
Solitamente il percorso
di riorganizzazione metabolica necessario richiede anche anni ed in
questa fase il fisico decade. Solo quando sarà raggiunto
l'adattamento organico si potrà sperimentare uno stadio di vigore
ineguagliabile. Questo è il primo segnale indicatore di falsità da
parte di atleti che si spacciano vegani da un momento all'altro: Come
è possibile che queste persone onnivore dalla nascita, realizzino
record e fisici spettacolari dopo pochissimo tempo di pratica se
l'organismo ha bisogno di anni per riorganizzarsi per gestire al
meglio un cibo differente!? Evidentemente tali testimonianze 'puzzano
molto di bruciato'...
Attenzione però, essere
vegani non significa mangiare quintali di farinacei, patatine fritte
ed i derivati più strani della soia! Esistono molti atleti
importanti che si spacciano vegani sostenendo tale fuorviante tesi.
Anche questo è un segnale di falsa testimonianza, dato che con
questi soli alimenti non è possibile essere in perfetta salute!
Essere vegani per stare veramente bene significa assumere grandi
quantità di frutta e verdura crude per la maggior parte della
giornata e poi in un solo pasto/massimo due, qualche alimento
cotto(legumi o farinacei integrali in genere). Il concetto è legato
all'alimentazione naturale che deve essere per forza crudista, L'uomo
non è differente dagli altri animali del pianeta e come tale deve
mangiare crudo per ottenere tutto quello gli alimenti contengono, con
al massimo una piccola percentuale di cibi cotti o trasformati. Se
per esempio si consumano 5 pasti al giorno, 4 devono essere di
frutta/verdure crude e solo uno composto da farinacei integrali,
derivati della soia o quant'altro.
Paradossalmente nel credo
comune tutti pensano che se ci si alimenta con cibi vegetali si debba
per forza aver bisogno di integratori. Ebbene non è così, dato che
tutti i prodotti vegetali crudi contengono una grandissima quantità
di micronutrienti(vitamine e minerali), così puntualmente arriva il
falso vegan che dice nutrirsi in modo vegetale e obbligatoriamente
integra con ogni sorta di prodotto di sintesi, per colmare le
'carenze' di verdura e frutta. Quasi per voler screditare la
categoria! Costoro poi quando viene approfondito meglio l'argomento
lasciano trapelare che la loro alimentazione, non è crudista, non
contiene frutta ne verdura e quindi di cosa si nutrono per aver
bisogno di così tanti supplementi alimentari artificiali come
sostengono?! Solitamente la loro dieta contiene solo farinacei in
genere, magari qualche derivato delle patate, forse altri derivati
della soia e qualche legume di qualche tipo. Questa però non
rispecchia un'alimentazione ideale per la salute ottimale pur essendo
di origine vegetale. Tale alimentazione è nuovamente, completamente
artificiale, umanizzata dallo status quo. La cottura distrugge quasi
tutto quello che sarebbe utile al nostro organismo. Così come la
maggior parte delle trasformazioni e raffinazioni, come per altro
viene evidenziato chiaramente dai derivati della soia e dei
farinacei, così come in tutti gli amidacei che devono essere cotti
per poter essere elaborati dal nostro intestino. In questo caso è
certo necessario integrare, ci mancherebbe, dato che manca tutto
quello che l'uomo dovrebbe consumare per vivere! Tale discorso vale
per i più sprovveduti vegani che sventolano di esserlo elogiano le
loro imprese sportive ottenute con strategie di allenamento
ortodosse, basate sul 'di più è meglio'. Oltremondo, come spiegato
al principio del presente articolo esistono pure quelli che non sono
per nulla vegani(molti) e con la menzogna affermano il contrario
elogiando sempre i loro risultati fisici. Infine arriva anche la
categoria dei dopati, che sfoggia fisici oltrenatura dicendo
ipocritamente di mangiare solo vegetali e null'altro! Tutto per
creare il mito del 'falso fenomeno' e purtroppo c'è chi ci è
riuscito ottenendo una facile notorietà, mentre i 'comuni mortali'
di categoria arrancano ingiustamente.
Tutte queste figure
deviano la gente comune verso infondate idee, che sono a volte troppo
al di sotto delle possibilità offerte dalla vera e salutare
alimentazione vegan, altre volte troppo al di sopra generando false
aspettative...
Tutto ciò in un ambiente
che dovrebbe essere puro ed etico, come quello della nutrizione
vegana in abbinamento con allenamenti sostenibili. Invece emerge
ancora la natura umana rivolta all'interesse, alla pubblicità
ingannevole ed ogni sorta di negatività.
Navigando su internet e
su facebook sarà facile rendersi conto dell'enorme e difficile
filtraggio che i netsurfers vegani/fruttariani devono svolgere per
ottenere informazioni veritiere sul mangiare saggio, 100% al vegetale
in abbinamento con routine di allenamento sensate.
Dott. Bartolomeo Davide
Bertinetto